Sito ex Montedison – Assisi
Architetture contemporanee ad Assisi e dintorni
Siti complessi
pagina riepilogativa
Sito ex Montedison, Assisi
Santa Maria degli Angeli
vai all’indice generale Architetture contemporanee ad Assisi e dintorni
scheda n° | 44 | |
comune-ubicazione | Assisi, fraz. S. Maria degli Angeli, via G. D’Annunzio, v. di Valecchie | |
Inserito in sito complesso | Sito ex Montedison | |
denominazione | Area Montedison | |
progetto architettonico | progettista | Riccardo Morandi |
categoria classificazione di merito | B. Opera selezionata | |
tipologia | interventi di riqualificaziione urbana | |
data progetto | 1948-1948 | |
data esecuzione | 1948-1956 | |
committente | Comune di Assisi | |
proprietà | Privata | |
destinazione | originaria | edifici ricreativi, ludici e sportivi |
attuale | edifici ricreativi, ludici e sportivi | |
dettagli | tipologia e materiali | stato attuale |
strutture | calcestruzzo armato | ottimo |
materiale di facciata | calcestruzzo e intonaco | ottimo |
coperture | paraboloide | ottimo |
serramenti | metallici | ottimo |
vincolato | si | |
provvedimenti di tutela | vinclo ambientale | |
data Provvedimento | 25/06/1954 | |
riferimento Normativo | art. 136 D. Lgs. 42/2004 | |
dati catastali | Foglio Catastale | 123 |
Particella | 174 | |
descrizione dell’opera | ||
L’area è collocata nella periferia est di Santa Maria degli Angeli, frazione del comune di Assisi, in una zona caratterizzata da un contesto poco edificato e prevalentemente costituito da edifici residenziali, fatta eccezione per alcuni stabilimenti industriali collocati a ridosso della ferrovia. In occasione della ricostruzione post bellica, nel 1948 la società Montecatini decide di ricostruire la preesistente fabbrica di perfosfato minerale: l’intervento prevede l’introduzione di un grande edificio, attribuito a Riccardo Morandi, cui segue, tra il 1955 e il 1956, la costruzione di un secondo edificio di dimensioni minori, attribuito a Pier Luigi Nervi. Negli anni Settanta la fabbrica cade in disuso e gli spazi costruiti rimangono per lungo tempo inutilizzati. Nel 1983 l’area viene acquisita dal Comune di Assisi che la inquadra all’interno di un piano di valorizzazione socio-culturale della città.
L’edificio principale, attribuito a Morandi, ha una sezione longitudinale a croce parabolica, con pensiline esterne aggettanti lunghe 8 metri e coperte a volta. La struttura dei capannoni centrali si sviluppa su pilotis e presenta una copertura a volta con sezione a botte. Al di sopra degli stabilimenti, l’edificio principale presenta una sovrastruttura multipiano di circa 22 metri di altezza. La costruzione è suddivisa in tre parti, ciascuna delle quali si compone di quattro archi parabolici trasversali, situati a una distanza di circa 10 metri l’uno dall’altro. Le travi laterali a sbalzo, di sostegno per le coperture a botte delle pensiline, sono collocate a circa 5 metri dal livello del suolo e aggettano rispetto agli archi. Sopra la trave a sbalzo, l’edificio è coperto tramite volte sottili. L’edificio centrale presenta una struttura intelaiata poggiante su archi parabolici; internamente presenta inoltre una struttura intelaiata indipendente. Le strutture e le coperture sono realizzate in calcestruzzo armato e presentano in parte un rivestimento realizzato in laterizio faccia a vista, in parte (a seguito dell’intervento di recupero) una serie di facciate vetrate appositamente studiate per assecondare l’andamento delle volte. La rifunzionalizzazione del complesso, che ospita spazi culturali, ludici e ricreativi (l’edificio attribuito a Morandi ospita il Teatro Lyrick, la piscina e gli impianti ricreativi, il Centro Nazionale della Federazione di Pugilato e il Museo della Boxe, oltre ad altri spazi non ancora destinati ad attività permanenti collocati al primo piano dell’edifico; l’edificio attribuito a Nervi o “Palaeventi”, è invece destinato ad eventi, fiere e meetings), si configura come caso esemplare di riuso del patrimonio industriale; il complesso può essere considerato a pieno titolo un polo attrattore per il territorio regionale e nazionale. |
||
criteri di selezione (si/no) | ||
1. Pubblicata in almeno due degli studi o repertori sistematici che si sono occupati dell´architettura nella Regione o in Italia. | no | |
2. Pubblicata in uno degli studi del criterio 1 e in una rivista di importanza internazionale italiana o straniera | no | |
3. Pubblicata in almeno due riviste di importanza internazionale italiane o straniere | no | |
4. Originario ruolo significativo nel panorama regionale in relazione agli sviluppi sia del dibattito che della ricerca internazionale | no | |
5. Ruolo significativo nell´evoluzione tipologica con interpretazioni costruttive progressive o sperimentali. | si | |
6. Progettata da una figura di rilievo nel panorama dell´architettura regionale, nazionale o internazionale | si | |
7. Opera di particolare valore qualitativo all´interno del contesto urbano e/o ambientale in cui è realizzata | no | |
Bibliografia | ||||||
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Tipo |
Paolo Belardi | 2004 | L’architettura 1946-1959 in Antonio Carlo Ponti e Fedora Boco (a cura di), “Terra di Maestri. Artisti umbri del Novecento. 1946-1959” | Edimond | Città di Castello | 52 | (Generica) |
Francesco Scoppola | 2010 | Le strutture paraboliche di Assisi: ipotesi attributive in “Bollettino per i Beni culturali dell’Umbria. Quaderno 1. La ricerca dell’arco perfetto. Da Morandi a Nervi”, anno 3 n. 4 | Beta Gamma Editrice | Perugia | 21-38 | (Specifica) |
Paolo Belardi | 2012 | Profilo storico dell’architettura umbra del Novecento. Dal lessico quotidiano delle case operaie di Terni all’astrazione metafisica delle piazze pubbliche di Perugia in Paolo Belardi e Valeria Menchetelli (a cura di), “Da case popolari a case sperimentali” | EFFE Fabrizio Fabbri Editore | San Sisto (PG) | 57 | (Generica) |
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ __ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ | ||||||
compilatore scheda | P. Ansideri | |||||
fonti scheda | www.architetturecontemporanee.beniculturali.it | |||||
data scheda | 28/12/2018 |
________________________________________________________________________________________________
n° 11-12 – Riccardo Morandi, Pierluigi Nervi
Paraboloidi
n° 34 – Vincenzo Maia
Teatro LyrIck
_____________________________________________________________________________________________________________