Sito ex Petrini – Bastia Umbra

Architetture contemporanee ad Assisi e dintorni

Siti complessi

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Sito ex Petrini, Bastia Umbra

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scheda n°   47
comune-ubicazione Bastia Umbra, Via IV Novembre, 4
Inserito in sito complesso (progettisti ed opere diversi) Sito ex Petrini
denominazione Stabilimento Spigadoro Petrini
progetto architettonico progettista Dino Lilli
categoria classificazione di merito B. Opera selezionata
tipologia Edificio industriale
data progetto 1955 – 0
data esecuzione 1963 – 1966
committente Petrini-Spigadoro
proprietà Proprietà privata
destinazione originaria edificio industriale
attuale edificio industriale
dettagli tipologia e materiali stato attuale
strutture calcestruzzo armato buono
materiale di facciata calcestruzzo faccia vista mediocre
coperture piane, a falde inclinate buono
serramenti nd
vincolato no
provvedimenti di tutela
data Provvedimento
riferimento Normativo
dati catastali Foglio Catastale 9
Particella 2362
descrizione dell’opera
Il complesso industriale, destinato alla molitura dei cereali e alla produzione di pasta alimentare, è collocato in un’area a sud-ovest dell’antico nucleo abitativo di Bastia Umbra; Dino Lilli è coinvolto nella progettazione per oltre un decennio e si occupa dei numerosi interventi di modificazione e ampliamento dell’impianto originario. Il nucleo più antico del complesso è rappresentato dal molino, completamente ricostruito nel 1946 a seguito degli eventi bellici. Interventi successivi a quelli di Lilli riguardano realizzazione dei sili semole (Gianluigi Galli, 1970), dell’officina (Vittorio Carloni, 1973), del magazzino adiacente al mangimificio (Enrico Marcucci, 1974), dei nuovi depositi e dell’archivio (Raffaele Morettini, 1985).

L’intervento di ampliamento per la realizzazione del pastificio, eseguito tra il 1955 e il 1963, si snoda lungo via dell’Isola Romana, delimitandola per un lungo tratto e connotando l’accesso alla città storica da sud. Il complesso dei sili, disposti su tre file e realizzati dallo stesso progettista nel 1962, si colloca in prossimità del molino, mentre il magazzino di stoccaggio dei prodotti e il mangimificio, realizzati tra il 1963 e il 1966, presiedono l’area centrale dell’intero complesso. Il mangimificio è costituito da una grande piastra destinata alle attività produttive, sovrastata dalla torre dei sili e da un volume allungato, sempre destinato alla produzione.

Le strutture portanti degli edifici sono realizzate in calcestruzzo armato. Il complesso dei sili si contraddistingue per l’imponenza del volume della torre, resa meno austera da un coronamento apicale in cui ricorre il motivo dei telai lasciati a vista, ciascuno dei quali posto a incorniciare un’apertura quadrata, mentre la fascia centrale di ogni modulo strutturale risulta intonacata e tinteggiata in rosso. Diversamente dagli altri volumi, che presentano paramenti murari in laterizio faccia a vista e coperture a falde, il fabbricato dei sili presenta un paramento murario esterno realizzato in pannelli di calcestruzzo armato prefabbricati e coperture piane.

Il complesso può considerarsi l’elemento chiave dello sviluppo sia industriale che urbanistico della città, rappresentando tuttora un simbolo identitario e riconoscibile anche a notevole distanza.

criteri di selezione (si/no)
1. Pubblicata in almeno due degli studi o repertori sistematici che si sono occupati dell´architettura nella Regione o in Italia. no
2. Pubblicata in uno degli studi del criterio 1 e in una rivista di importanza internazionale italiana o straniera no
3. Pubblicata in almeno due riviste di importanza internazionale italiane o straniere no
4. Originario ruolo significativo nel panorama regionale in relazione agli sviluppi sia del dibattito che della ricerca internazionale no
5. Ruolo significativo nell´evoluzione tipologica con interpretazioni costruttive progressive o sperimentali. si
6. Progettata da una figura di rilievo nel panorama dell´architettura regionale, nazionale o internazionale no
7. Opera di particolare valore qualitativo all´interno del contesto urbano e/o ambientale in cui è realizzata no
note
Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pgina  Tipo
Valeria Menchetelli 2014 “Le architetture industriali di Dino Lilli in Umbria” in Paolo Belardi (a cura di), “NAU Novecento Architettura Umbria” Il Formichiere Foligno (PG) 322-325 (Generica)
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compilatore scheda Paolo Ansideri
fonti scheda www.architetturecontemporanee.beniculturali.it
data scheda 30/012/18

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Foto  di Luca Tesei da Censimento Nazionale Architetture del Novecento, DGAAP, MiBAC 

 

 

 

 

 

 

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