La Fauna del Subasio. Conferenza di Luigi Armentano
Società Culturale Arnaldo Fortini
Assisi, Via San Francesco 12f
attività 2019-2020
sezione
Ambiente naturale dell’assisano
Incontri con associazioni, enti, studiosi e appassionati che lo frequentano
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Domenica 06 ottobre 2019 – ore 17,00
conferenza
La Fauna del Subasio
di
Luigi Armentano
zoologo
scarica la locandina in PDF – FAUNA DEL SUBASIO
Abstract
Il parco del monte Subasio, istituito orma da circa trenta anni, non è stato oggetto di studi approfonditi che riguardano la fauna selvatica; la varietà di specie animali sebbene scarsa in passato poteva contare comunque sulla presenza di specie rare e molto interessanti dal punto di vista conservazionistico e scientifico quali il rarissimo gatto selvatico tra i mammiferi,l’astore, rapace diurno molto schivo ed elusivo e il gufo reale, specie altrettanto sfuggente di cui, per la verità, non era accertata la presenza ma che molti frequentatori della montagna ritenevano sicura.
Ciò che è stato di fondamentale importanza per la fauna selvatica è stata l’inclusione nell’area del parco della vasta area collinare e pedemontana che si estende a Nord e a Nord-Est fino al fiume Topino; la mosaicizzazione dei diversi tipi di uso del suolo, colture, boschi, fossi, formazioni calanchive (affioramento di roccia marnoso-arenacea) è stata di importanza potenziale per la ripresa delpopolamento animale.
Nell’area del parco è stata constatata la ricomparsa di specie animai che non si osservavano più da molti anni come il cinghiale, il capriolo (reintrodotto), la starna, il lupo (ricomparso con la presenza delle sue prede tipiche) che hanno trovato in quest’area condizioni ottimali di insediamento e sviluppo.
Luigi Armentano, 01/10/19
Biografia dell’autore
Studioso da oltre 40 anni della fauna selvatica in Umbria e nelle Marche, è stato collaboratore del prof. Bernardino Ragni all’Istituto di Zoologia della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche, Naturali dell’Università degli Studi di Perugia’; ha collaborato inoltre alle ricerche sul campo e alla stesura del I e II Atlante ornitologico dell’Umbria, ha fatto ricerche sugli uccelli rapaci per il parco Nazionale dei Sibillini e il parco regionale della Gola della Rossa e di Frasassi oltre a collaborazioni saltuarie con Enti pubblici quali Regione dell’Umbria e provincia di Perugia, con numerose pubblicazioni al riguardo