Will Alsop – progetti, opere, concorsi
WORLD TWIN TOWERS |
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Nuovo sviluppo immobiliare commerciale/residenziale e masterplan, Chonquing – Cina | ||
Will Alsop è stato invitato a proporre il concept di un masterplan per il nuovo complesso Chongquing World Twin Towers. Il nuovo sviluppo immobiliare è un elemento chiave per la rinascita del centro di Chongquing. La proposta consiste nella combinazione di due torri gemelle, di un lunghissimo e confortevole percorso dedicato allo shopping e allo spazio pubblico, e di residenze, così da offrire la varietà di stili di vita più ampia al mondo. L’area totale è di 1.400.000 mq. La proposta di Will Alsop at RMJM vuole preservare e valorizzare i caratteri che hanno reso Chongquing così unica e allo stesso tempo trasformare Chongquing in una metropoli distintiva al pari delle più note città del mondo attraverso le straordinariamente uniche caratteristiche di questo complesso architettonico. Queste risiedono nel rapporto col territorio e nel suo affacciarsi sul fiume, nell’ atmosfera romantica e nella sua ampia vocazione all’immaginazione. (Fonte www.alsoprmjm.com maggio 2011-Versione italiana: Arch. Alessandra Orlandoni © All rights reserved |
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ZHUHAI |
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Museo della città e sala espositiva dedicata al piano urbanistico della città di Zhuhai – Cina | |
Il concorso per il Museo della Città di Zhuhai e Sala Espositiva del Piano Urbanistico riguarda un museo regionale approvato dal governo municipale di Zhuhai. Rappresenta un’importante istituzione pubblica e culturale della città e la maggiore collezione del patrimonio storico e del patrimonio della rivoluzione di Zhuhai. La “Nuvola” del museo fornisce una fresca ombra al parco sottostante, creando uno spazio di incontro e condivisione per amici e famiglie. La rampa di ingresso principale conduce i visitatori dal parco alla base della “Collina” del Museo. Al di sopra di questo nuovo orizzonte, i visitatori saranno sorpresi dalla disposizione e delle forme delle sale del Museo della Città. Al di sotto, collegato da una serie di scale mobili, si trovano le sale del Piano Urbanistico e il modello della città. Una serie di aperture nella Collina forniscono luce naturale e una vista spettacolare degli spazi espositivi sottostanti. Una tettoia di petali sorretta da pilastri disposti “casualmente” unifica il museo. Una fresca brezza circola attraverso il traforo di petali, e i raggi di sole creano pozzanghere di luce accuratamente disposte su tutta la Collina. (Fonte www.alsoprmjm.com maggio 2011- Versione italiana Arch. Alessandra Orlandoni © All rights reserved) |
TERRANUOVA BRACCIOLINI |
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Edificio per uffici e Centro Visitatori basato su principi di sostenibilità ambientale – Italia | |
Il progetto di Will Alsop at RMJM per questo concorso consiste nella proposta di una Nuova Sede iconica per una società che si occupa di riciclaggio. I visitatori accedono all’edificio da un giardino scultoreo che integra sistemi informativi relativi alle ricerche sull’ambiente svolte in sede così come le eccellenti certificazioni BREEAM della progettazione sostenibile dell’edificio. La “scatola” che contiene gli uffici è ombreggiata da un’ ampia tettoia che integra frangisole fotovoltaici e serbatoi per il riscaldamento dell’acqua. La facciata dell’edificio è apribile per consentire la ventilazione e al piano terra i dipendenti possono spostare le loro scrivanie nel giardino scultoreo o sulle passerelle che si protendono nell’area verde di fronte all’edificio. In fondo al giardino è collocato l’Auditorium, e le varie sculture che popolano il giardino contengono serbatoi per la raccolta dell’acqua piovana e altri impianti a vista, collaboranti alla sostenibilità dell’edificio. Il progetto si è qualificato al terzo posto ed ha ricevuto feedback positivi dalla giuria. (Fonte www.alsoprmjm.com – Traduzione Arch. Alessandra Orlandoni © All rights reserved) |
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LANGFANG |
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Teatro e masterplan culturale | |
La vita ruota intorno al teatro. Il teatro è collocato al centro di “cose ordinarie”. La vita nelle “cose ordinarie” è teatro. Il progetto di questo teatro è situato all’interno di un ampio parco che contiene studi, musei, una biblioteca, gallerie, uffici e spazi commerciali. Queste attività circolano al di sopra e intorno ad arterie situate ad ogni lato del teatro principale. Il teatro è progettato come un oggetto “a quattro zampe”, così da sfiorare solamente questa bellissima area verde. I tre teatri sono sollevati in aria di 30 metri, ed accessibili tramite scale mobili ed ascensori situati all’interno delle “zampe”. L’ampia area di servizio retrostante il teatro è accessibile tramite una rampa a spirale e piattaforme per il sollevamento dei camion, così che le produzioni ospiti possono scaricare direttamente all’interno del teatro. Questo sarebbe l’unico teatro al mondo che potrebbe contenere tutti i 20 camion del “Fantasma dell’Opera”. L’auditorium principale ospita 2000 persone ed è progettato per spettacoli su palco frontale, centrale e palco a 270 gradi attraverso sedute spostabili automatizzate. (Fonte www.alsoprmjm.com maggio 2011- Versione italiana Arch. Alessandra Orlandoni © All rights reserved) |
HAIKOU |
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Masterplan – Cina | |
La proposta di Will Alsop per Haikou è volta a creare un luogo dove le persone possano convivere romanticamente con la storia della regione e allo stesso tempo godere di un nuovo stile di vita contemporaneo sul mare. Questa visione si basa sul progetto di una lunga strada iconica sviluppata su tre livelli. I percorsi pedonali si snodano tra oggetti architettonici dai colori squillanti che ospitano attività quali piscine, nightclubs, palestre, biblioteche, ristoranti e negozi. Il carattere architettonico di questi percorsi è qualcosa di mai visto ad Haikou, ed è volto a promuoverla quale città del futuro. (Fonte www.alsoprmjm.com maggio 2011 – Versione italiana Arch.Alessandra Orlandoni © All rights reserved) |
GOLDSMITH |
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Art College, Londra – Regno Unito | |||
Il Goldsmith College ha una reputazione internazionale quale incubatrice dell’Arte Britannica in tempi nei quali il Regno Unito domina l’arte contemporanea nel mondo. Il College ha subito una rapida espansione nelle scorse due decadi ed è nata l’esigenza di studi e sedi per i docenti affinché potesse mantenere il suo status. Alsop, in seguito a un concorso internazionale aperto nel gennaio 2002, ha ottenuto l’incarico per sviluppare una visione complessiva per un Nuovo Complesso per le Arti che fornisse gli spazi addizionali necessari in varie fasi. La prima fase di consegna riguarda 3.600 mq di aree adibite all’insegnamento e a studi per il Dipartimento di Arti Visive oltre a laboratori dedicati ai media digitali e un nuovo spazio principale per la ricerca, denominato Centro di Cognizione, Cultura e Computerizzazione. I flussi di percorrenza pedonale dell’area sono stati uno degli elementi chiave della nostra visione complessiva per il nuovo Complesso per le Arti. E’ stato creato un nuovo spazio pubblico liberando e aprendo l’area al livello stradale per invitare il pubblico ad interagire con le nuove attività e il nuovo assetto del Complesso. L’edificio legato alla Prima Fase, completato nel gennaio 2005, è stato progettato come una solida scatola di sette piani dall’estetica industriale per riflettere l’aspetto ruvido e robusto degli interni adibiti a spazi per gli studi. Il rivestimento di tre lati della scatola è in metallo con finestre ritagliate ove necessario per fornire luce e ventilazione naturale. Uno strato del della superficie metallica a rilievo interrompe la massa del rivestimento argentato e proietta ombra durante il giorno. Di notte, elementi illuminanti industriali sparsi sui prospetti proiettano macchie di luce e ombra sulle superfici metalliche. L’ampio prospetto nord dell’edificio è interamente vetrato per inondare l’edificio di luce naturale ed esporre alla vista il singolare mix di studi, laboratori digitali e laboratori scientifici collocati all’interno. All’ultimo piano, è stata rimossa una porzione della scatola pari a due piani, per consentire la creazione di una terrazza sul tetto per lavorare ed esporre all’aperto, e questa area è avvolta da uno “scarabocchio” metallico che rende l’edificio un landmark inconfondibile nello skyline a sud di Londra. (Fonte www.alsoprmjm.come – Traduzione Arch. Alessandra Orlandoni © All right reserved) |
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EDMONTON ART GALLERY |
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Concorso per la Edmonton Art Gallery – Toronto | |
Questo museo d’arte è una struttura che consente alle persone che non frequentano le gallerie d’arte di trovarvisi senza la consapevolezza di aver varcato la soglia. E’ un edificio che mette in dubbio il limite tra arte e vita. (Fonte www.alsoprmjm.com – Traduzione Arch. Alessandra Orlandoni© All rights reserved) |
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EDESSA |
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Museo e Centro Visitatori,Edessa – Grecia | |
La proposta di progetto riguarda l’area sud della città di Edessa, Grecia. Il sito ha un’importanza archeologica e comprende uno scavo a cielo aperto nel quale si trovano antiche strutture. Lo scopo del progetto è realizzare un museo al di sopra dello scavo che consenta la vita delle rovine sottostanti. L’edificio ha una forma organica adagiata sopra le rovine e retta da quattro “zampe”. Il telaio del progetto ha una geometria molto complessa che genera un “pod” allungato di forma e sezione variabile. La struttura portante è retta da quattro “zampe” inclinate estruse dal guscio dell’edificio. I componenti principali della struttura portante comprendono il piano inferiore dell’edificio, le costole principali del guscio ed elementi trasversali di connessione tra le costole a formare e sagomare la struttura del guscio. Il guscio esterno è composto da una serie di fogli di acciaio che avvolgono lo scheletro strutturale. Il rivestimento finale è realizzato in fogli di cor-ten che conferiscono all’edificio una tonalità calda in sintonia con i colori del paesaggio dell’architettura greca. La natura iconica dell’edificio costituirà un’ulteriore attrazione per la locale industria del turismo. (Fonte www.alsoprmjm.com maggio 2011- Versione italiana Arch. Alessandra Orlandoni © All rights reserved) |