Alfonsina Russo
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Riflessi e Contrasti, Roma 16 giugno 2023
Biografia
Alfonsina Russo è archeologa con diploma di specializzazione e dottorato di ricerca in archeologia classica; è attualmente Direttore del Parco Archeologico del Colosseo e Dirigente Generale del Ministero della Cultura.
La sua attività si è incentrata in particolare sulla valorizzazione e sulla creazione di reti museali, sugli allestimenti museali e sull’organizzazione di mostre in Italia e all’estero (Strasburgo- Ancien Douane e Parlamento Europeo, Lione, Montreal, Tunisi, Bucarest, Salonicco, Louvre-Lens, Bruxelles, Tokio) organizzate in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri per la promozione della cultura italiana a livello internazionale. Ha tenuto conferenze e seminari nelle principali Università italiane, così come in Francia, Svizzera e Germania. E’ autrice di volumi e di contributi scientifici pubblicati da riviste specializzate italiane ed europee, dedicati in primo luogo ai rapporti di interscambio culturale tra i popoli del Mediterraneo antico. E’ curatrice di cataloghi di esposizioni e di volumi scientifici.
In tutta la sua attività ha dedicato una particolare attenzione al coinvolgimento degli Enti territoriali e della società civile, oltre al tema dell’accessibilità fisica e culturale dei musei e delle aree archeologiche in un dialogo costante con le associazioni di volontariato e con il mondo della scuola.
Dopo essere stata Soprintendente dell’Etruria meridionale e poi dell’area metropolitana di Roma, nell’ambito del suo recente (dal 2017) incarico di Direttore del Parco Archeologico del Colosseo uno dei suoi obiettivi prioritari è di rendere il Parco del Colosseo un luogo pienamente vissuto e partecipato dai cittadini di Roma attraverso iniziative specifiche a loro dedicate, anche con la recente istituzione di una Membership Card. Con il progetto europeo (2019-2022) Erasmus Plus “TRAME” (Tracce di memoria) che coinvolge studenti liceali romani e di altri paesi europei, attraverso la ricerca di elementi comuni tra le diverse culture d’Europa, che si ritrovano sia a livello linguistico sia nei cultura materiale e immateriale, ha inteso trasmettere il valore del multiculturalismo alle giovani generazioni, per aprire le menti e superare i pregiudizi.
